Sassoferrato – Al Teatro del Sentino l’8 gennaio 2022 il lavoro teatrale di Papaveri e Papere sulla figura di Aristide Merloni. Il Teatro è il luogo, reale, dove i sogni possono avverarsi. Seppure per il breve tempo della rappresentazione scenica. E’, dunque, un sogno che si avvera il pretesto attraverso il quale poter narrare la vicenda umana, imprenditoriale e sociale di Aristide Merloni, il padre del distretto fabrianese della meccanica e degli elettrodomestici e collegare al contempo due mondi: l’Italia che doveva farsi e quella di oggi. Un racconto fatto di aneddoti e di Storia vissuta, che mette a confronto chi l’Italia ha contribuito a costruirla e chi, oggi, può goderne i frutti. L’idea di realizzare uno spettacolo teatrale sul padre del distretto fabrianese della meccanica e degli elettrodomestici è di Paolo Notari che, dopo aver ascoltato una puntata de “Il Mix delle Cinque” di Giovanni Minoli, andata in onda su Radio Uno Rai a cinquanta anni dalla scomparsa di Aristide Merloni, la condivide con Fabio Bernacconi, di Papaveri e Papere e con la Fondazione Carifac che, da sempre attenta nella promozione delle attività culturali locali, ne favorisce la realizzazione.
Da questa collaborazione, scaturisce uno spettacolo che vuole essere non solo la narrazione della storia di un uomo di successo ma, anche, di sprone ai protagonisti del territorio, noi tutti, per tornare a credere nei propri sogni e a darsi da fare per realizzarli. Proprio come fece Aristide Merloni. In scena Sandro Fabiani e Paolo Notari con la partecipazione di Diego Trivellini che sottolineerà musicalmente i passaggi del racconto. Completano il gruppo di lavoro Claudia Mengarelli, Assistente alla Regia, Paolo Vinattieri, Tecnico delle Luci, Sabino Morra, Direttore di Scena, Gabriele Bernacconi, autore creativo delle scene e della locandina, Marcello Corrieri che ha allestito gli arredi e, Stefano Stopponi, che ha curato l’organizzazione generale dell’iniziativa per Papaveri e Papere APS.